Politica

Domani primarie, c’è un voto in più

Domani primarie, c’è un voto in piùRomano Prodi

Democrack Effetto collaterale della Consulta: il professore ci ripensa e decide di votare ai gazebo «per difendere il bipolarismo». Incognita affluenza, nel Pd già circola la cifra: saranno due milioni. L’ex presidente torna a casa, decide di andare ai gazebo. Ultime ore, conflitti e endorsement: Zingaretti per Cuperlo, Rodotà ’si interessa’ a Civati

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 dicembre 2013
Romano Prodi ci ripensa. Il professore, che a fine novembre aveva comunicato amaramente la decisione di non votare alle primarie di un partito cui peraltro non è più iscritto, ha cambiato idea. È un effetto collaterale della Consulta. Tanto lo preoccupa l’eventuale (e improbabile) ritorno al proporzionale, e la cancellazione del bipolarismo, che però è già stato spazzato via dai voti reali a Porcellum vigente. «I rischi aperti dalla recente sentenza mi obbligano a ripensare a decisioni prese. Le primarie del Pd assumono oggi un valore nuovo», spiega, «difendere a ogni costo il bipolarismo». Così l’ultimo miglio della campagna per...

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