Alias Domenica
Domietta del Drago, principessa irreale
Ritratti in miniatura «Arbasino Visconti Praz, e Bianca Riccio, il circuito in cui conobbi Domietta...»: 1972, nel palazzo alle Quattro Fontane, già degli Albani. Dispose la donazione di un superbo ritratto di Laurent Pêcheux, che oggi è vanto di Palazzo Braschi
La principessa Domietta Del Drago, Capri 1958, fotografia di Slim Aarons
Ritratti in miniatura «Arbasino Visconti Praz, e Bianca Riccio, il circuito in cui conobbi Domietta...»: 1972, nel palazzo alle Quattro Fontane, già degli Albani. Dispose la donazione di un superbo ritratto di Laurent Pêcheux, che oggi è vanto di Palazzo Braschi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 luglio 2021
Laurent Pêcheux, “Ritratto della marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli”, 1777, Roma, Palazzo braschi, Museo di Roma Quando venni a vivere a Roma nel 1971 toccò alla mia vecchia amica Bianca Riccio farmi conoscere Domietta del Drago nel suo palazzo alle Quattro Fontane, a suo tempo appartenuto agli Albani e dove aveva lavorato come bibliotecario uno degli uomini più famosi del Settecento, Winckelmann. Tutto ciò serve ad indicarci che genere di persona fosse Domietta. L’avevo incontrata più che conosciuta a Firenze in un altro mondo, quello della Contessa Hortense Serristori, grande amica di Berenson, per metà spagnola e cubana, e...