Alias
Dominique Cabrera, la follia di vivere
Festival Al Bergamo Film Meeting la personale di una regista che nasce come documentarista e porta il suo sguardo complice nei film di finzione
"Corniche Kennedy" (sarà distribuito in estate da Kitchen Film)
Festival Al Bergamo Film Meeting la personale di una regista che nasce come documentarista e porta il suo sguardo complice nei film di finzione
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 marzo 2017
>Definire il cinema di un cineasta è sempre un esercizio rischioso. Lo è particolarmente nel caso di Dominique Cabrera, che aggiunge film a film, ognuno diverso dagli altri. Perlomeno in apparenza, dal momento che la trama della sua opera è intessuta di molti fili rossi, che è appassionante districare. Dominique Cabrera è: una poesia singolare, una generosità dello sguardo, una rara predisposizione a instaurare la fiducia, un’opera intima, in cui agiscono costanti interrogativi sociali. Tutto questo, indipendentemente dalla forma adottata: documentario, fiction o una loro ibridazione. Perché Dominique Cabrera, che scopre la 7a arte coi Charlot proposti a noleggio nel...