Alias Domenica
Don Chisciotte, un’ossessione in arazzi
A Napoli, Palazzo Reale, "Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi" La fortuna di Cervantes, e dei panni, nelle corti del Settecento: il superbo ciclo per la Reggia di Caserta e i relativi cartoni, esposti tutti insieme (autori: Bonito "in primis", Torre, Dominici)
Antonio Dominici, "Don Chisciotte accolto da Don Antonio sulla spiaggia di Barcellona", part., cartone preparatorio, 1773, Napoli, Palazzo Reale
A Napoli, Palazzo Reale, "Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi" La fortuna di Cervantes, e dei panni, nelle corti del Settecento: il superbo ciclo per la Reggia di Caserta e i relativi cartoni, esposti tutti insieme (autori: Bonito "in primis", Torre, Dominici)
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 giugno 2022
Stefano PierguidiNAPOLI
Nel settembre del 1541 Carlo V cavalcò per le vie di Lucca tenendo alla sua destra Ercole II d’Este e alla sua sinistra Cosimo I de’ Medici. Forte di quel piccolo ma importante precedente, l’ambasciatore ferrarese poco dopo reclamò, appunto, la precedenza su quello fiorentino nella cappella pontificia in occasione delle cerimonie natalizie; ne nacque una lunga contesa. Poco prima lo stesso Ercole II e Federico II Gonzaga avevano riavviato le manifatture di arazzi presso le proprie corti, nel 1536 e nel 1538-’39; Cosimo I de’ Medici li imitò nel 1545 proprio perché vantare una propria produzione di arazzi costituiva...