Economia
Don Luigi Ciotti: «Il 60% dei poveri in Italia è escluso dal reddito di inclusione»
«Ad alta voce» Assemblee in trenta città della «Rete dei numeri pari» contro le diseguaglianze. Il fondatore di Libera: «Stanco di sentir parlare di sofferenze bancarie. E le sofferenze umane?»
Don Luigi Ciotti (Libera), sul palco di «Ad Alta voce contro le diseguaglianze» a Roma, – Mattia Ciampicacigli
«Ad alta voce» Assemblee in trenta città della «Rete dei numeri pari» contro le diseguaglianze. Il fondatore di Libera: «Stanco di sentir parlare di sofferenze bancarie. E le sofferenze umane?»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 ottobre 2017
«Riconosco che con il reddito d’inclusione approvato dal governo Gentiloni si è fatto qualcosa ma il 60% dei poveri è tagliato fuori. Mi piacerebbe che si trovassero i soldi subito per le sofferenze umane, sono stanco di sentir parlare di sofferenze bancarie. Che cosa dobbiamo aspettare? Le nuove elezioni politiche? La povertà è un reato, un crimine di civiltà». Lo ha detto Don Luigi Ciotti intervenendo all’iniziativa «Ad Alta Voce» tappa romana in piazza San Giovanni Bosco, a Cinecittà, della carovana contro le diseguaglianze e per il reddito di dignità promossa dalla Rete dei Numeri Pari in trenta città. «Sono...