Politica
Don Luigi Ciotti: «Politica schizofrenica, con una mano dà con l’altra toglie»
Giustizia sociale Intervista al fondatore di Libera Don Luigi Ciotti: «Non si possono tagliare i fondi per Welfare e servizi sociali in questa crisi drammatica». «Legalità è ormai un idolo e parola strumentalizzata. Mettiamo al centro giustizia e uguaglianza sociale»
Don Luigi Ciotti
Giustizia sociale Intervista al fondatore di Libera Don Luigi Ciotti: «Non si possono tagliare i fondi per Welfare e servizi sociali in questa crisi drammatica». «Legalità è ormai un idolo e parola strumentalizzata. Mettiamo al centro giustizia e uguaglianza sociale»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 marzo 2017
Il «reddito di inclusione» (Rei), approvato ieri dal Senato, prevede fino a 480 euro al mese per famiglie numerose e copre tre poveri assoluti su 10. Il ministro del lavoro e del Welfare Poletti lo ha presentato come il «primo strumento universale» contro la povertà in Italia. Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, la ritiene una misura adeguata? È certamente un passo in avanti. Evitiamo il trionfalismo come il disfattismo di chi pensa sempre che si possa fare di meglio. Occuparsi di povertà e emarginazione – e non smettere di farlo, per questo parlo di passo in avanti – è...