Visioni

Don Moye tra jazz e poesia

Don Moye tra jazz e poesiaDon Moye

Musica Parla il batterista degli Art Ensemble of Chicago alla vigilia dell’uscita di «We Are on the Edge». «Non amo l’eccessiva esposizione di social e internet. Preferisco concentrarmi sullo studio, lo faccio da una vita non ho ancora smesso né ho intenzione di farlo»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 aprile 2019
Il 26 aprile Pi Recordings pubblica We Are on the Edge (A 50th Anniversary Celebration), il nuovo, doppio cd di Art Ensemble of Chicago, senz’altro una delle storie più significative della musica creativa afroamericana. Storia che si è intrecciata anche con quella de il manifesto, che distribui nel 2003 Reunion, un disco dal vivo con il maliano Baba Sissoko. Abbiamo raggiunto telefonicamente il batterista Don Moye a Marsiglia, dove vive. Qual è il suo primo ricordo legato alla musica? Ha avuto epifanie che hanno cambiato il suo modo di esperire il suono? Mia madre lavorava in un locale che aveva...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi