Internazionale
Donbass e tanta povertà, cinque anni andati storti
Ucraina al voto Cronologia dei disastri della presidenza di Petro Poroshenko, dalla promessa mancata di reintegrazione della penisola crimeana alla corruzione che impedisce la crescita
Kiev, un attivista di estrema destra celebra Majdan 2014 – Afp
Ucraina al voto Cronologia dei disastri della presidenza di Petro Poroshenko, dalla promessa mancata di reintegrazione della penisola crimeana alla corruzione che impedisce la crescita
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 marzo 2019
Yurii ColomboMOSCA
Anders Aslund, il noto economista teorico della transizione in chiave neoliberista della transizione dei paesi dell’Europa dell’est all’economia di mercato, ha recentemente scritto un libro con un titolo esplicativo: «Ucraina, cos’è andato storto». Ed è veramente difficile non ammettere che la presidenza di Petro Poroshenko ormai giunta davvero all’epilogo, non sia stata un disastro, in gran parte annunciato. Poroshenko, oligarca di lunga data e proprietario dell’azienda dolciaria Roshen, divenne presidente della repubblica nel maggio del 2014 dopo le elezioni anticipate seguite all’insurrezione di piazza Maidan che condussero alla deposizione del presidente in carica Viktor Janukovic. Promise all’elettorato che avrebbe reintegrato...