Internazionale
Donetsk e Lugansk allo stremo. I Tir con gli aiuti bloccati al confine
Ucraina Si dimette, forse ferito, il ministro della Difesa della «Nuova Russia». Crisi umanitaria nell’est, arriva l’oligarca Akhmetov
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Ucraina Si dimette, forse ferito, il ministro della Difesa della «Nuova Russia». Crisi umanitaria nell’est, arriva l’oligarca Akhmetov
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 agosto 2014
Il convoglio umanitario russo, una colonna di più di duecentocinquanta autotreni, è fermo, mentre scriviamo, sulla strada che porta al confine con l’Ucraina. I mezzi contengono generi alimentari, medicinali e tutto ciò che può servire ai civili di Donetsk e Lugansk, le due roccaforti dei ribelli filorussi. Le ultime rimaste, in pratica. Le forze di Kiev sono avanzate, recentemente. Ora stringono le due città d’assedio, con gli insorti che cercano non senza fatica di resistere. Chi non è riuscito a fuggire non ha nulla: né cibo, né acqua, né elettricità. La situazione è oltre il livello di emergenza, ma difficilmente...