Alias Domenica
Doniger, in un cerchietto, l’indizio del possesso
Mitologie moderne Falso o autentico, visibile o invisibile, smarrito o ritrovato, «L’anello della verità» attinge all’analisi dei miti, a Freud, a Lévi-Strauss: un saggio Adelphi
Martin Parr da «Common Sense»
Mitologie moderne Falso o autentico, visibile o invisibile, smarrito o ritrovato, «L’anello della verità» attinge all’analisi dei miti, a Freud, a Lévi-Strauss: un saggio Adelphi
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 10 novembre 2019
Non è che un piccolo cerchio di metallo, anche se spesso di un metallo pregiato. Di solito, quando lo portiamo al dito della mano, magari indossandolo costantemente, non lo facciamo soltanto perché è un ornamento, ma perché rappresenta il segno di una promessa amorosa, o il simbolo di un vincolo coniugale. Nella incertezza delle nostre vite, non ci dispiace che la sua circolarità ininterrotta evochi qualcosa come un voto di durata e fedeltà, l’idea di un amore tenacemente costante, se non infinito. Il volume di Wendy Doniger L’anello della verità e altri miti intorno al sesso e ai gioielli (traduzione...