Internazionale
Donne e bambini in lotta contro la gabbia saudita
Arabia Saudita Mentre il G20 affida a Riyadh la gestione del Women20 Summit, Hatice Cengiz, la fidanzata del giornalista Khashoggi, denuncia Mohammed bin Salman a una corte di Washington. E un'associazione in Europa svela la mancata applicazione del decreto che vieta la pena capitale per i minorenni
Hatice Cengiz, la fidanzata di Jamal Khashoggi
Arabia Saudita Mentre il G20 affida a Riyadh la gestione del Women20 Summit, Hatice Cengiz, la fidanzata del giornalista Khashoggi, denuncia Mohammed bin Salman a una corte di Washington. E un'associazione in Europa svela la mancata applicazione del decreto che vieta la pena capitale per i minorenni
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 ottobre 2020
Nella grande distopia che è l’Arabia saudita e il suo riconoscimento nel consesso internazionale come interlocutore plausibile su temi quali i diritti umani, succede che il G20 gli affidi il Women20Summit, enorme spazio di dibattito (quest’anno virtuale) per oltre 80 esperti di diritti delle donne, membri di organizzazioni no profit, compagnie private e università. Il summit è iniziato martedì e si concluderà oggi con l’obiettivo dichiarato di «incoraggiare l’eguaglianza di genere e l’empowerment economico delle donne». Sembrerebbe una barzelletta se la situazione delle donne saudite non fosse drammatica, tra il sistema del guardiano che impedisce una vita libera e scelte...