Internazionale
Donne e celebrità, vendetta per legge: «Ma il regime è scosso dal dissenso»
Iran Intervista all'avvocata e attivista Samira Mehri
Teheran, 24 gennaio. In un fast food del centro storico – Ap
Iran Intervista all'avvocata e attivista Samira Mehri
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 9 febbraio 2023
La violenta repressione sommata alla eccezionale crisi economica ha diminuito significativamente le manifestazioni contro il regime clericale in Iran. Il potere, apparentemente, non mostra alcun cedimento. Tuttavia, i continui arresti, le severe pene inflitte dai tribunali agli arrestati e le proposte delle leggi ancora più ristrettive mostrano irrequietezza nell’establishment. Eppure, la permanenza dell’obbligo del velo islamico per le donne, riconfermata da una nuova legge, ha vanificato le speranze dei riformisti che speravano in un cambiamento graduale. Ma l’accanimento dello stato contro le donne, principali protagoniste della rivolta, non si limita al velo. Kazem Delkhosh, portavoce della Commissione di Giustizia del...