Internazionale
Donne «gelsomine», blandite dai politici ma senza priorità
Tunisia al voto A colloquio con le attiviste dei movimenti femminili: «Tutti parlano di dignità della donna ma è sempre strumentale. Le norme sono le più avanzate del Maghreb, la condizione femminile molto meno»
La candidata Abir Moussi, legata al regime di Ben Ali, a Bou Salem – Afp
Tunisia al voto A colloquio con le attiviste dei movimenti femminili: «Tutti parlano di dignità della donna ma è sempre strumentale. Le norme sono le più avanzate del Maghreb, la condizione femminile molto meno»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 settembre 2019
Le abbiamo viste per le strade, con i volti colorati di rosso e di bianco. Le abbiamo viste in piazza quando il vento portava ancora il profumo dei gelsomini. Adesso di quel profumo non è rimasta che una debole scia. Perché se c’è una cosa di cui le donne tunisine sono certe è di essere da sempre uno strumento per strizzare l’occhio all’Occidente. «Bourguiba ha visto nei diritti delle donne un mezzo per creare “l’eccezione tunisina”, Ben Ali un modo per adeguarsi agli standard internazionali, mentre per i rivoluzionari hanno rappresentato un ottimo espediente per dare al mondo un’immagine il...