Alias Domenica
Donne pittrici, la trincea dell’Académie
A Parigi, Musée du Luxembourg, "Peintres femmes, 1780-1830. Naissance d’un combat", a cura di Martine Lacas Vigée-Lebrun, Labille-Guiard, Capet, Villers, Haudebourt-Lescot... La dialettica di genere nei pennelli francesi fra Lumi e Restaurazione. Tra Salons, salotti e atelier, una radicale mutazione del gusto come pratica socio-culturale
Hortense Haudebourt-Lescot, "Autoportrait" (1800), Parigi, Louvre
A Parigi, Musée du Luxembourg, "Peintres femmes, 1780-1830. Naissance d’un combat", a cura di Martine Lacas Vigée-Lebrun, Labille-Guiard, Capet, Villers, Haudebourt-Lescot... La dialettica di genere nei pennelli francesi fra Lumi e Restaurazione. Tra Salons, salotti e atelier, una radicale mutazione del gusto come pratica socio-culturale
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 maggio 2021
Cesare de SetaPARIGI
Le donne pittrici in età moderna non sono tante se si escludono i celebri casi di Sofonisba Anguissola, fra Cinque e Seicento, e della caravaggesca Artemisia Gentileschi, figlia d’arte di Orazio rinomato pittore, con la vita drammatica che si sa, segnata dallo stupro subìto da Agostino Tassi e dal conseguente umiliante processo. Nel XVIII secolo c’è come una rinascita di quella che si indica come l’altra metà del mondo: è nell’ordine del secolo dei Lumi. Le donne hanno assunto un loro status che è fatto di autonomia e affermazione sociale, e le arti ne sono parte. Peintres femmes, 1780-1830 Naissance d’un...