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Dont’ cry for me Ferlando

Il colonnino infame Dopo massicce porzioni spaziotemporali di totale disinteresse, LUI tornò finalmente da queste parti a occuparsi della nostra piccola galassia al limite del cosmo. In particolare Terra e il suo satellite […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 luglio 2020
Dopo massicce porzioni spaziotemporali di totale disinteresse, LUI tornò finalmente da queste parti a occuparsi della nostra piccola galassia al limite del cosmo. In particolare Terra e il suo satellite Luna che ricordava aver lasciate che erano due gioiellini. Su Luna, a parte certe orme di scarponi dalle suole a righe (quelle di Neil Armstrong), una bandiera pacchiana pure lei a righe (quella degli Usa) e un vecchio sismografo rigato (targato ex-CCCP), LUI trovò tutto così come l’aveva lasciato e se compiacque. Ma non su Terra. A un primo colpo dell’unico grande occhio triangolare notò che invece di accopparsi e...

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