Italia
Doping e non solo, la vita agra dei sikh pontini. E tutti tacciono
Immigrazione Paghe da fame, lavoratori non pagati per mesi, incidenti sul lavoro non denunciati. Regione Lazio e Provincia di Latina assenti
/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/05/19/20pol2f02 Sikh Lavoro foto andrea sabbadini – Andrea Sabbadini
Immigrazione Paghe da fame, lavoratori non pagati per mesi, incidenti sul lavoro non denunciati. Regione Lazio e Provincia di Latina assenti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 maggio 2014
Tre euro e mezzo l’ora, max 4. È la retribuzione pagata dal padrone italiano a molti braccianti indiani sikh in provincia di Latina. Alcuni sono stati retribuiti in passato anche solo 50 centesimi l’ora, contro i circa 8,50 previsti dal contratto nazionale. La gran parte del salario si perde nella filiera corta del caporalato. Sfruttati, malpagati, spesso vittime di violenze e razzismo. La comunità sikh, per cultura pacifica e laboriosa, è spesso vittima di caporali, italiani e indiani, e sottoposta a violenze e sopraffazioni. I datori di lavoro, imprenditori capaci, sono diffusi in provincia di Latina. Sarebbe un errore generalizzare....