Internazionale
Dopo 26 anni di negoziati, i Cinque del Caspio firmano
Mar Caspio Storico accordo tra Russia, Iran, Azerbaigian, Kazakistan e Turkmenistan: definite le acque territoriali, non ancora la proprietà di gas e petrolio. Putin contento a metà: via libera al gasdotto azero e turkmeno verso l’Europa che limita Mosca e Teheran
I leader firmatari dell’accordo: l’iraniano Rouhani, il kazako Nazarbayev, l’azero Aliyev, il russo Putin, il turkmeno Berdimuhamedow – Ap
Mar Caspio Storico accordo tra Russia, Iran, Azerbaigian, Kazakistan e Turkmenistan: definite le acque territoriali, non ancora la proprietà di gas e petrolio. Putin contento a metà: via libera al gasdotto azero e turkmeno verso l’Europa che limita Mosca e Teheran
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 agosto 2018
Yurii ColomboMOSCA
La querelle «lessicale» se il Caspio debba essere definito un mare o un lago risale perlomeno all’impero romano e non c’è da dubitare che proseguirà ancora nel futuro. Domenica però nella città kazaka di Aktau i leader dei cinque paesi (Russia, Iran, Azerbaigian, Kazakistan e Turkmenistan) bagnati dal più grande bacino d’acqua chiuso del mondo hanno definito la cornice del suo status giuridico-politico. L’accordo, che avrà importanti ripercussioni geopolitiche ed economiche, è stato definito da Vladimir Putin «epocale». Si è trattato di un parto difficile: la trattativa tra i cinque durava da 26 anni e l’origine del contenzioso risaliva addirittura...