Italia

Dopo Genova 2001, la tortura dell’emendamento

Dopo Genova 2001, la tortura dell’emendamentoGenova 2001 al G8

Legge contro la tortura A Genova un confronto a più voci su una legge debole e inutile per le mediazioni tra politici e rappresentanti delle forze di polizia. Una discussione parlamentare surreale senza mai nominare Diaz e Bolzaneto. Se manca un riconoscimento pubblico e chiaro le vittime restano senza voce. La cura e il riscatto di chi subisce tortura restano confinati nel privato, nel silenzio. Allora meglio niente che un brutto pasticcio

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 luglio 2016
Caro Manifesto, venerdì scorso a Genova abbiamo discusso attorno a un tema cruciale, per quanto snobbato dai più e rimasto invisibile sui media. Il convegno si intitolava «Perché non puniamo la tortura?» e attraverso i vari e qualificati interventi (Antonio Bevere, Stefano Anastasia, Enrico Zucca, Marina Lalatta Costerbosa, Mimmo Franzinelli, Emanuele Tambuscio, Sandro Gamberini, Sergio Lo Giudice, Gennaro Migliore, Elena Santiemma, Michele Passione, Adriano Zamperini, Maria Luisa Menegatto, chiamati dalla rivista Critica del diritto in collaborazione con Antigone e Altreconomia) si è capito quanto siamo distanti, nel nostro paese, da una sincera comprensione di che cos’è la tortura e di...

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