Europa

Dopo il crimine dell’11 luglio 1995, finiva la guerra in Bosnia con la «pace» di Dayton

Dopo il crimine dell’11 luglio 1995, finiva la guerra in Bosnia con la «pace» di Dayton

Il massacro Le vittime: 8.372 musulmani, tutti prigionieri maschi

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 giugno 2015
La strage di Srebrenica è iniziata subito dopo l’occupazione della città da parte dei combattenti serbi della Republika Srpska, guidati dal generale Ratko Mladic, l’11 luglio 1995. Si è trattato di un crimine premeditato e organizzato, come è stato dimostrato al Tribunale penale internazionale de L’Aja per i crimini nell’ex Jugoslavia, con spostamenti anticipati di numerosi bulldozer per scavare le fosse comuni. Le vittime ammontano a 8.372 musulmani, in pratica tutti i prigionieri maschi. Dopo la guerra, Belgrado ha riconosciuto il crimine e chiesto scusa alla comunità musulmana di Bosnia, incriminando alcuni responsabili della strage. Solo pochi mesi dopo il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi