Rubriche

Dopo il ddl Zan. Ex malo bonum?

In una parola

In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 2 novembre 2021
Ieri con alcuni amici di Maschile plurale, provando a scrivere un testo sulla violenza degli uomini contro le donne in vista del prossimo 25 novembre (giornata internazionale contro queste violenze) ci siamo accorti di quante volte tornasse il termine “identità”. Identità di sesso, identità di genere, identità maschile ecc. Qualcuno ha detto di non amare questa parola, per il rischio di derive, appunto “identitarie”, che può evocare. Disamore e sospetto linguistico abbastanza condivisi. Quindi ricerca di altri termini: soggettività, desiderio, sguardo, punto di vista… Ciò che non mi è piaciuto in tutta la vicenda che ha portato al voto “tagliola”...

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