Lavoro
Dopo il diciottenne muoiono due 60enni: perché lavoravano?
Turno di Morte Il dramma di Udine porta sinistra e sindacati a chiedere di cambiare gli attuali Percorsi di orientamento. Altre vittime a Torino e Roma in età da pensione. La tragedia di Udine scoperchia il tema sicurezza dei ragazzi. A Firenze blitz contro Confindustria
L'elisoccorso alla fabbrica di Udine dove è morto il 18enne Lorenzo Parelli – Foto Ansa
Turno di Morte Il dramma di Udine porta sinistra e sindacati a chiedere di cambiare gli attuali Percorsi di orientamento. Altre vittime a Torino e Roma in età da pensione. La tragedia di Udine scoperchia il tema sicurezza dei ragazzi. A Firenze blitz contro Confindustria
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 23 gennaio 2022
La striscia di sangue sul lavoro in Italia non si ferma mai. Più di tre morti è la media giornaliera da oltre vent’anni. L’attenzione mediatica e dell’opinione pubblica al fenomeno è invece un fiume carsico che riappare ogni qual volta la morte colpisce più persone o lavoratori in zone mediatiche più sensibili. In un’altalena che mostra la trasversalità del fenomeno alla morte di un 18enne venerdì, ieri sono arrivate le notizie di quelle di due operai sessantenni: tutti e tre si sarebbero salvati se fossero stati a scuola o in pensione, come normale che sia. La morte di Lorenzo Parelli,...