Politica

Dopo il ribaltone e le inchieste la Valle D’Aosta torna al voto

Dopo il ribaltone e le inchieste la Valle D’Aosta torna al votoAntonio Fosson, ex presidente della Valle d’Aosta, indagato per scambio elettorale politico mafioso

Elezioni regionali A dicembre il terremoto giudiziario. Ora la partita è apertissima

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 26 agosto 2020
Era il 13 dicembre del 2019 quando l’allora Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Antonio Fosson, veniva indagato per scambio elettorale politico mafioso insieme a tre suoi assessori nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda di Torino sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 da parte della ’ndrangheta. Fosson era a capo del movimento autonomista Pour Notre Vallée (una delle molteplici scissioni dell’ex “partito stato” dell’Union Valdôtaine) ed era divenuto presidente solo dopo che, per la prima volta nella storia della Valle, gli autonomisti avevano raggiunto gli stessi seggi di un partito “nazionale”, la Lega di Salvini. La Valle d’Aosta è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi