Dopo la fine della storia, arriva il de profundis sulla lotta di classe
Illustrazione di Pedro Scassa
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Dopo la fine della storia, arriva il de profundis sulla lotta di classe

Aldo Schiavone firma il funerale del lavoro e del socialismo, spogliati di ogni valenza simbolica, sostituiti da diritti universali e uguaglianza redistributiva
Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 febbraio 2023
Potremmo sorvolare sull’ultimo libretto di Aldo Schiavone (A Sinistra. Un Manifesto, pubblicato da Einaudi) prendendolo come l’ennesima profezia di “fine del lavoro” fra le tante già clamorosamente smentite dalla storia: ricordate “La fine del lavoro” del futurologo Rifkin? Uscì nel 1995 e fu immediatamente seguito – per l’ingresso della Cina nell’arena mondiale – da quella che si sarebbe rivelata addirittura una quadruplicazione delle forze di lavoro globali. Se non fosse, però, che le tesi di Schiavone vengono riprese da vari zelanti commentatori e perfino da esponenti politici, come Walter Veltroni e Stefano Bonaccini, con voce in capitolo importante nel dibattito...

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