Internazionale
Dopo la svalutazione cinese, «paura e delirio» negli Usa
Su questa sponda del Pacifico le reazioni alla fluttuazione della valuta cinese sono variate dal panico alla preoccupazione – «paura e delirio», avrebbe forse scritto Hunter S. Thompson – per […]
Su questa sponda del Pacifico le reazioni alla fluttuazione della valuta cinese sono variate dal panico alla preoccupazione – «paura e delirio», avrebbe forse scritto Hunter S. Thompson – per […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 agosto 2015
Luca CeladaLOS ANGELES
Su questa sponda del Pacifico le reazioni alla fluttuazione della valuta cinese sono variate dal panico alla preoccupazione – «paura e delirio», avrebbe forse scritto Hunter S. Thompson – per le notizie che emanano dal grande rivale e che introducono una nuova inquietante variabile in un quadro economico globale in cui gli Usa si sono recentemente potuti permettere un fragile ottimismo. Dopo molti trimestri di lieve ma stabile tendenza al rialzo dell’occupazione il consenso degli analisti anticipava, dopo ormai ben 9 anni, lo sblocco dei tassi di interesse da parte della Fed. La svalutazione cinese che i più allarmisti hanno...