Internazionale
Dopo l’Arabia Saudita, anche l’Iran arma il Libano
Iraq/Siria Obiettivi diversi ma stessi mezzi. Damasco: «Ormai il coordinamento è una realtà di fatto». L'Isis sbeffeggia Obama con il terzo video dell'ostaggio Cantlie. Le truppe irachene riprendono Rabia
Il terzo video dell'Isis con l'ostaggio britannico Cantlie – Reuters
Iraq/Siria Obiettivi diversi ma stessi mezzi. Damasco: «Ormai il coordinamento è una realtà di fatto». L'Isis sbeffeggia Obama con il terzo video dell'ostaggio Cantlie. Le truppe irachene riprendono Rabia
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 1 ottobre 2014
A poco servono le rassicurazioni statunitensi agli alleati del Golfo sull’esclusione a priori di Siria e Iran dalla coalizione anti-Isis. Damasco e Teheran, che piaccia o no, stanno per ora dalla stessa parte della barricata perché l’avanzamento del califfato minaccia gli interessi dell’asse sciita come quelli del nemico saudita. Ragioni diverse, ma mezzi uguali: ieri Ali Shamkhani, direttore del Consiglio di Sicurezza nazionale iraniano, ha annunciato l’invio di armi al Libano per controbattere eventuali offensive jihadiste. Lo stesso aveva fatto Riyadh a inizio settembre, a seguito di un accordo da tre milioni di dollari con la Francia: armi ai soldati...