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Dopo le violenze, no a un ritorno al passato

Dopo le violenze, no a un ritorno al passatoLa rivolta nel carcere di Rebibbia – LaPresse

Sistema penitenziario A ogni detenuto va assicurata una telefonata al giorno. Non vi sono ostacoli tecnici alla realizzazione di tale proposta. Basta passare dai reparti con un telefono e consentire le chiamate ai numeri già autorizzati. Meglio ancora se si usi whatsapp in modo che i detenuti possano vedere in faccia i loro cari

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 marzo 2020
Le morti assurde nel carcere di Modena, le evasioni, le devastazioni in giro per gli istituti lasceranno un segno tragico nella storia penitenziaria italiana e comunque determineranno un ulteriore peggioramento della vita dentro le prigioni. Molte sezioni carcerarie messe a ferro e fuoco dalle proteste sono da ieri inutilizzabili e i detenuti saranno trasferiti in luoghi lontani ed evidentemente più affollati rispetto a prima. Forte è il rischio che si torni indietro a un passato di ozio forzato in celle strapiene. Questa è dunque la premessa: stop alla violenza sulle cose e sulle persone. Ci rivolgiamo, però, anche a tutta...

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