Politica

Dopo lo scandalo Mose la destra pronta a espugnare il comune di Venezia

Dopo lo scandalo Mose la destra pronta a espugnare il comune di VeneziaVenezia

Comunali e regionali Dopo l'addio di Orsoni, Lega agguerritissima, centrodestra compatto, Pd esploso in mille rivoli che sfoceranno alle primarie. In Laguna l'aria è pessima. E potrebbe peggiorare alle prossime regionali

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 settembre 2014
Il Festival della politica (inaugurato ieri sera a Mestre) assomiglia alla “costituente programmatica” del centrosinistra frammentato dal prossimo voto delle Comunali. Lo scandalo Mose ha travolto anche il vertice storico del Pd veneziano, che nel 2010 si è fatto «sostenere» dal Consorzio Venezia Nuova. E proprio i contributi elargiti dall’ingegner Giovanni Mazzacurati hanno annichilito il sindaco Giorgio Orsoni, giusto alla vigilia del secondo mandato. Prima gli arresti domiciliari, poi le dimissioni al vetriolo, infine l’esplicita dichiarazione di guerra al Pd. Ca’ Farsetti è commissariata: Vittorio Zappalorto dal 3 luglio garantisce solo l’ordinaria amministrazione. Venezia non conta più al tavolo di...

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