Politica

Dopo Parigi, il governo torna con i petrolieri

Dopo Parigi, il governo torna con i petrolieriUna manifestazione "No Ombrina"

Già finito l'ecologismo di Renzi, che sostiene il progetto Ombrina e le trivellazioni di fronte alle coste abruzzesi. I comitati ieri in trasferta a Roma, chiedono modifiche nella legge di stabilità

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 dicembre 2015
L’attacco è al «podestà» Renzi. E ai suoi vassalli, valvassori e valvassini. Eh sì, secondo il coordinamento «No Ombrina», che combatte contro la petrolizzazione selvaggia, il governo attuale, con le sue decisioni unilaterali, è a metà tra il «becero autoritarismo» e i passacarte. «E mentre a Parigi, nella Conferenza internazionale sul clima, il nostro premier proclama di voler salvare il pianeta e l’economia, e spinge per un mondo di rinnovabili, in Italia fa carne da macello. All’estero dà un’immagine verde e poi s’affretta a distruggere il suo, il nostro paese»”: Alessandro Lanci, coordinatore del movimento, non si risparmia. Il gruppo...

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