Internazionale
Dopo re Abdullah arriva Salman, l’Arabia saudita non cambia
Golfo Il nuovo re ha già annunciato che sarà portata avanti la linea «corretta scelta dal regno saudita sin dalla sua fondazione». Salman non imprimerà il cambiamento al sistema che gli chiedono molti sudditi. Il cordoglio dei leader occidentali per la morte di Abdullah che pure negava diritti fondamentali e alimentava conflitti in tutta la regione.
Da sinistra il nuovo re saudita Salman e il monarca scomparso Abdullah
Golfo Il nuovo re ha già annunciato che sarà portata avanti la linea «corretta scelta dal regno saudita sin dalla sua fondazione». Salman non imprimerà il cambiamento al sistema che gli chiedono molti sudditi. Il cordoglio dei leader occidentali per la morte di Abdullah che pure negava diritti fondamentali e alimentava conflitti in tutta la regione.
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
La morte, nella notte tra giovedì e venerdì, per una polmonite, del 90enne Abdullah dell’Arabia saudita e la nomina a nuovo re del 79enne Salman bin Abdul Aziz e del fratellastro 69enne Moqrin a principe ereditario, ha trovato ieri grande spazio sui mezzi d’informazione di mezzo mondo. Tanti gli interrogativi sulle mosse di Salman sulla scena internazionale, a partire della questione del prezzo del petrolio che, a causa della linea saudita della sovrapproduzione, è precipitato svuotando le casse di Venezuela, Iran e dei piccoli produttori. Eppure il dato più interessante sono state le espressioni di cordoglio giunte dall’Occidente. Persino dal...