Politica
Doppia bocciatura per Monti e Passera
Corte dei conti La magistratura contabile boccia sia la legge di stabilità che il decreto sviluppo. Sono privi di copertura, senza clausole di salvaguardia e pieni di provvedimenti eterogenei
Il senatore a vita Mario Monti – Reuters
Corte dei conti La magistratura contabile boccia sia la legge di stabilità che il decreto sviluppo. Sono privi di copertura, senza clausole di salvaguardia e pieni di provvedimenti eterogenei
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 9 maggio 2013
La Corte dei Conti boccia la legge di stabilità e il decreto sviluppo, gli ultimi provvedimenti del governo Monti, criticandone tra l’altro le coperture finanziarie. Il decreto sviluppo è definito «un provvedimento disorganico, che reca i più disparati interventi. Le norme di carattere fiscale non recano tetti massimi alle minori entrate da esse generate e risultano prive di clausole di salvaguardia (per fronteggiare un minor gettito più marcato rispetto alle stime); generalmente, nelle relative valutazioni d’impatto, si trascura di considerare l’effetto della singola agevolazione sugli andamenti di settori correlati». La legge di stabilità per la magistratura contabile è stata «svuotata...