Politica
Doppia preferenza, è legge la toppa per la Puglia
Regionali Convertito il decreto legge in vista del voto a settembre. Il ministro Boccia avverte stavolta in anticipo Piemonte e Calabria: «Adeguatevi o farà il governo». Al senato squallido intervento del senatore leghista Calderoli sugli «accoppiamenti» e la «fedeltà di maschi e femmine». La destra si diverte molto
Il ministro degli affari regionali Francesco Boccia
Regionali Convertito il decreto legge in vista del voto a settembre. Il ministro Boccia avverte stavolta in anticipo Piemonte e Calabria: «Adeguatevi o farà il governo». Al senato squallido intervento del senatore leghista Calderoli sugli «accoppiamenti» e la «fedeltà di maschi e femmine». La destra si diverte molto
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 agosto 2020
A tempo di record, il parlamento ha convertito il decreto legge che introduce la doppia preferenza di genere nelle elezioni regionali in Puglia e che il governo si era risolto a emanare appena sette giorni fa di fronte all’inerzia del consiglio regionale. Dopo l’approvazione della camera, ieri in senato i sì sono stati 149. Nessun non, ma 98 astenuti dall’opposizione che ha detto di condividere l’obiettivo (non così i rappresentanti del centrodestra in Puglia che hanno fatto ostruzionismo), ma di non poter apprezzare il metodo. Il governo infatti in maniera assolutamente inedita ha deciso di sostituirsi al consiglio regionale, sulla...