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Doppio gioco vietnamita

Doppio gioco vietnamita

Intervista Viet Thanh Nguyen parla del suo romanzo ambientato a Saigon nel 1975, una vicenda di spionaggio con riflessioni filosofiche e politiche: «Il simpatizzante», da Neri Pozza

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 novembre 2016
«Tutte le guerre si combattono due volte. La prima volta sul campo di battaglia, la seconda nella memoria». Effettivamente, anche per chi è nato dopo la caduta di Saigon, la guerra del Vietnam resta un ricordo indelebile, rinverdito dal numero incredibile di opere letterarie e cinematografiche che l’hanno raccontata. Ma è una memoria incompleta – ci avverte Viet Thanh Nguyen, vincitore del Pulitzer per il suo romanzo Il simpatizzante (traduzione di Luca Briasco, Neri Pozza, pp. 384, euro 18,00) – perché costruita quasi interamente dal punto di vista di chi quella guerra l’ha persa: gli Stati Uniti. Nato in Vietnam,...

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