Lavoro
«Dormo in macchina aspettando giustizia»
Napoli Le vite sospese dei cinque operai licenziati dalla Fiat per aver inscenato il suicidio di Marchionne
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Napoli Le vite sospese dei cinque operai licenziati dalla Fiat per aver inscenato il suicidio di Marchionne
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 settembre 2016Edizione 23.09.2016
Adriana PolliceITALIA/NAPOLI (POMIGLIANO)
Rimandati al 30 settembre. I cinque operai Fca di Pomigliano d’Arco, licenziati nel 2014, dovranno aspettare ancora. Il Tribunale di Napoli si è avvalso di una norma della legge Fornero che consente di emettere sentenza, completa di motivazioni, dieci giorni dopo la conclusione del processo. Una conclusione che non è la fine perché, chiunque vinca, ci sarà opposizione e si andrà in Cassazione. All’azienda non importa aspettare, ma per i cinque significa ancora un anno o due con la vita sospesa. Così ragionano per step: mercoledì erano vicini al gazebo a piazza Municipio a organizzare altri dieci giorni di resistenza....