Visioni
Doro Gjat, il rapper canta l’emigrazione
Note sparse Anomalo esordio solista del friulano Luca Dorotea, già cantante dei Carnicats. «Vai fradi» è un disco che ribalta alcune convenzioni del rap italiano in favore di un sound più francese, in cui influenze disparate generano un’operazione ben riuscita
Note sparse Anomalo esordio solista del friulano Luca Dorotea, già cantante dei Carnicats. «Vai fradi» è un disco che ribalta alcune convenzioni del rap italiano in favore di un sound più francese, in cui influenze disparate generano un’operazione ben riuscita
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 25 novembre 2015
Anomalo esordio solista del friulano Luca Dorotea, in arte Doro Gjat, già cantante dei Carnicats. Vai fradi (ReddArmy) è un disco che ribalta alcune convenzioni del rap italiano in favore di un sound più francese, in cui influenze disparate generano un’operazione ben riuscita. Dub, pop, elettronica, tromba, piano, violino, che si accordano con testi in inglese, italiano e friulano. Ma la particolarità sta proprio che Doro parte dalla provincia, racconta la sua terra con una nuova generazione di emigranti, in altre parole la lontananza. Nel suo fortunato video Ferragosto, si vedono i ragazzi tornare al paesino: «In quanto friulani, siamo...