Visioni
«Double Points: hell» un’ombra nera e seducente
A teatro Emio Greco ripropone nell'ambito di Art City una sua creazione scritta a quattro mani con Pieter Scholten
una scena da «Double Points: hell» – foto di Floriaan Ganzevoort
A teatro Emio Greco ripropone nell'ambito di Art City una sua creazione scritta a quattro mani con Pieter Scholten
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 15 settembre 2018
Gianfranco CapittaSPERLONGA
Si è allargato quest’anno il complesso degli spettacoli nei luoghi più significativi del patrimonio artistico del Lazio. Sotto il nome di Art City, l’intera regione è stata attraversata da molti titoli e artisti, popolari ma senza alcun livellamento «al basso» della qualità. Anzi, anche davanti alle forme più sperimentali, gli spettatori hanno risposto in gran numero. Un risultato che taglia sul nascere le polemiche sulla «conservazione e tutela» di quel patrimonio, che poi magari cade a pezzi quando è preservato fin quasi alla secretazione, o all’uso più sfacciatamente privato. Successo significativo per la manifestazione curata da Anna Selvi con la...