Cultura
Dove il fantastico e l’assurdo si toccano
YU HUA Un’intervista con lo scrittore cinese che venerdì arriverà a Cagliari. Aver narrato i nodi storici, spesso violenti e caotici, lo ha avvicinato anche ai lettori occidentali. Tra i suoi volumi «Vivere», «Cronache di un venditore di sangue», «Brothers» e « Il settimo giorno»
![Dove il fantastico e l’assurdo si toccano](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2018/06/05clt1cao-fei-20120829-cosplayer1.jpg)
YU HUA Un’intervista con lo scrittore cinese che venerdì arriverà a Cagliari. Aver narrato i nodi storici, spesso violenti e caotici, lo ha avvicinato anche ai lettori occidentali. Tra i suoi volumi «Vivere», «Cronache di un venditore di sangue», «Brothers» e « Il settimo giorno»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 giugno 2018Edizione 05.06.2018
Yu Hua, 58 anni, è lo scrittore che oggi rappresenta al meglio la letteratura cinese contemporanea. Voce potente, arguta e spietata, Yu Hua si è ritagliato un posto importante anche in Occidente, grazie alla sua capacità di raccontare la storia cinese, specie quella violenta e caotica dell’epoca maoista, attraverso le vicende personali di personaggi capaci di avvicinare sentimentalmente il lettore occidentale alle dinamiche più intime della società cinese. La sua produzione letteraria ha attraversato la storia della Cina passando per Vivere! (Donzelli, 1998, traduzione di N.Pesaro), da cui ha tratto un film Zhang Yimou, per le Cronache di un venditore...