Politica
Dove vanno i voti del Pd. I flussi del cambiamento radicale
Elezioni 2018 Una percentuale che oscilla tra il 15 e il 20% dell’elettorato dem del 2013 domenica ha votato per il Movimento 5 Stelle, ritenuto più credibile nella sua proposta. Una percentuale che oscilla tra il 15 e il 20% dell’elettorato dem del 2013 domenica ha votato per il Movimento 5 Stelle, ritenuto più credibile nella sua proposta
Elezioni 2018 Una percentuale che oscilla tra il 15 e il 20% dell’elettorato dem del 2013 domenica ha votato per il Movimento 5 Stelle, ritenuto più credibile nella sua proposta. Una percentuale che oscilla tra il 15 e il 20% dell’elettorato dem del 2013 domenica ha votato per il Movimento 5 Stelle, ritenuto più credibile nella sua proposta
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 marzo 2018
Sono tante le interpretazioni che si possono dare del voto del 4 marzo, ma quella principale, sulla quale tutti i commentatori politici possono concordare, è che questa tornata elettorale è stata caratterizzata da un messaggio di cambiamento radicale che gli elettori hanno voluto inviare alla classe politica. Si tratta di un messaggio che solo alcune forze politiche più e meglio di altre hanno saputo prima veicolare durante la campagna elettorale e poi intercettare nelle urne. Naturalmente, sappiamo anche qual è stato il partito che ha subito i danni maggiori da questa richiesta diffusa di cambiamento, e cioè quel Partito democratico...