Economia

Draghi: Addio al Qe. E sul governo pentaleghista: «Non facciamo drammi»

Draghi: Addio al Qe. E sul governo pentaleghista: «Non facciamo drammi»Mario Draghi (Banca centrale europea) – LaPresse

La pacchia è finita La fine del "Quantitative easing". L'annuncio della Banca Centrale Europea: gli acquisti del debito pubblico saranno azzerati a fine dicembre. Distensione con Roma purché resti nell’euro e rispetti i trattati Ue. Il presidente della Bce: "La moneta unica è irreversibile e sullo spread non c’è stato alcun complotto". La reazione del vicepremier Luigi Di Maio: «Sul destino economico dell'Italia non deve decidere la Bce ma l’Europarlamento». Il governo si è avviato sul "sentiero stretto" tra i paletti di Francoforte e quelli di Bruxelles

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 giugno 2018
Nel giorno storico dell’annuncio della fine graduale della politica monetaria ultra-espansiva («Quantitative easing») a fine dicembre, ieri da Riga il presidente della banca Centrale Europea Mario Draghi ha inviato un messaggio pragmatico alla madrepatria dove i sussurati piani di uscita dall’Euro sono tornati all’ordine lasciando spazio alle battaglie contro i migranti. IL CUSTODE DELLA STABILITÀ dei prezzi, dell’ordine economico anti-deflattivo e dell’alluvione monetaria che ha consolidato i bilanci delle banche e contenuto la crisi del debito ha ribadito la verità a cui anche il governo gialloverde si è adeguato, altrimenti non sarebbe nemmeno partito: il pilota automatico della Bce è...

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