Europa

Draghi esclude la Grecia dal QE

Offensiva monetaria Bce L'intervento "non convenzionale" di più di mille miliardi (60 al mese) parte il 9 marzo. Obiettivo: rilanciare l'economia attraverso il recupero di un'inflazione "vicina ma inferiore al 2%". Atene è fuori, fino a quando non si piega al dikat della trojka. Da oggi inizia per il governo greco il martellamento dei rimborsi all'Fmi. Reglig del Fesf (142 miliardi prestati): "la Grecia deve restituire fino all'ultimo centesimo". Juncker avverte gli spagnoli: "blocco totale della Ue" se vince Podemos

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 marzo 2015
Quantitative easing per tutti dal 9 marzo, 60 miliardi al mese per un tempo indefinito, “fino a quando sarà necessario” per riportare l’inflazione a “un livello vicino ma inferiore al 2%”, ma non per la Grecia. “No, tu no”, ha detto chiaramente Mario Draghi ieri a Tsipras, in una conferenza stampa tenuta a Nicosia, capitale di Cipro. La Grecia non avrà, per il momento, accesso al QE, in attesa di passare gli esami nei quattro mesi di limbo dell’estensione del piano di aiuti fino a fine giugno (del resto, vista la piccola partecipazione al capitale della Bce, ne avrebbe avuto...

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