Politica
Draghi fa la prima mossa: la stabilità sono io al Colle
Governo Il capo del governo si candida per un trasloco diretto e mai visto. «Abbiamo creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui, indipendentemente da chi ci sarà. Impensabile che la maggioranza si divida sul nuovo capo dello stato e poi vada avanti magicamente»
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ieri durante la conferenza stampa di fine anno – Ansa
Governo Il capo del governo si candida per un trasloco diretto e mai visto. «Abbiamo creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui, indipendentemente da chi ci sarà. Impensabile che la maggioranza si divida sul nuovo capo dello stato e poi vada avanti magicamente»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 23 dicembre 2021
Volete voi la «stabilità», la «continuità» o qualsiasi altro sinonimo per dire prolungamento della legislatura? Mario Draghi, un «nonno al servizio delle istituzioni», ha un suggerimento per le «forze politiche»: eleggerlo al Quirinale. Al primo scrutinio. La auto candidatura non è (ovviamente) dichiarata, ma non poteva essere più chiara di così. La conferenza stampa di fine anno – non a caso anticipata – non riesce ad allontanarsi dal Quirinale. Tema sul quale, prega subito il presidente del Consiglio, non vorrebbe insistere. Ma che non evita. Parte spiegando che il suo governo ha centrato tutti i 51 obiettivi del Pnrr fissati...