Politica

Draghi in campo, ma è fuoco incrociato. Buio sul Colle

Draghi in campo, ma è fuoco incrociato. Buio sul ColleUn momento del voto ieri alla camera – LaPresse

Fuoco alle polveri Girandola di incontri e telefonate tra leader. Il premier vede Salvini e chiama Letta e Conte. Ma la trattativa non decolla. Il capo del 5 Stelle apre all’ipotesi Frattini e il segretario del Pd si arrabbia

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
Dietro una coltre di schede bianche sembra prendere corpo per la prima volta l’elezione di Mario Draghi alla presidenza della Repubblica. Ma la volata non parte, l’accordo sul nome del nuovo premier non decolla. Allo stesso tempo, però, i tentativi di trovare un nome alternativo a quello dell’attuale presidente del consiglio che tenga insieme almeno tutta la maggioranza vanno a vuoto e lo stallo si configura come irresolubile. Con un’ombra pesante in più: Mario Draghi avrebbe fatto capire molto chiaramente che la sua permanenza a palazzo Chigi non sarebbe sicura con qualsiasi capo dello Stato. Più precisamente, sarebbe garantita solo...
Errata Corrige

Nel primo giorno di votazioni per il Quirinale piovono schede bianche in un vortice di incontri tra leader. Draghi direttamente in campo: vede Salvini e chiama Letta e Conte. La trattativa sull’eventuale nuovo governo non decolla. Per la destra spunta la carta Casellati, ma aleggia lo spettro della crisi

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