Politica
Draghi non c’è, la parola ai ministri. E le Regioni stavolta abbassano i toni
Governo Gelmini rivendica «la discontinuità nei tempi e nei metodi» e promette «nel giro di 7-10 giorni arriverà il dl Sostegno con 200 mln per i congedi parentali e interventi per potenziare la Dad»
Incontro in videoconferenza con le regioni, nella foto i ministri Gelmini e Bianchi – LaPresse
Governo Gelmini rivendica «la discontinuità nei tempi e nei metodi» e promette «nel giro di 7-10 giorni arriverà il dl Sostegno con 200 mln per i congedi parentali e interventi per potenziare la Dad»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 marzo 2021
Era un appuntamento atteso per tre ragioni diverse la conferenza stampa a palazzo Chigi sul nuovo dpcm: perché cadeva in un momento particolarmente difficile, sulla soglia di una fase che si preannuncia di aggravamento, perché era la “prima volta” del nuovo governo e perché, sino a ieri mattina, era considerata probabile, se non certa, la presenza del premier. Su questo ultimo punto i giornalisti sono rimasti delusi, con immancabile coda di polemiche. Draghi ha delegato il compito ai ministri competenti, quello della Salute Speranza e quella della Regioni Gelmini, invece di occupare la scena come nello stile del predecessore. «Il...