Economia
Draghi: «Per l’inflazione serve una crescita dei salari»
Bce Il monito del governatore centrale dovrebbe far riflettere i governi e le imprese. E sui debiti pubblici: «Non adagiarsi sui dati positivi del Pil, mettere i conti nazionali in ordine». Che ne sarà dei già precari equilibri italiani quando si dovrà chiudere il Qe?
Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi
Bce Il monito del governatore centrale dovrebbe far riflettere i governi e le imprese. E sui debiti pubblici: «Non adagiarsi sui dati positivi del Pil, mettere i conti nazionali in ordine». Che ne sarà dei già precari equilibri italiani quando si dovrà chiudere il Qe?
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 novembre 2017
Il target relativo all’inflazione nell’area euro non è stato ancora raggiunto – ha segnalato ieri il presidente della Bce Mario Draghi in un intervento a Francoforte – e una delle «questioni chiave» è quella dei salari. Non crescono abbastanza per poter trasmettere quella stabilità dei prezzi a cui punta la Banca centrale europea. Un sollecito che dovrebbe dire qualcosa ai nostri governi e al mondo delle imprese. Nonostante i progressi sul fronte economico – il riferimento è alla crescita, e allo stimolo dato dal Quantitative easing – «dal punto di vista della politica monetaria il nostro compito non è completo,...