Italia
Draghi: «Prima dose all’86%». Ma è stallo delle vaccinazioni
L’effetto green pass si vede soprattutto sui tamponi, raddoppiati negli ultimi giorni. L’Italia dona le dosi avanzate. Il premier: «Triplicate le donazioni di vaccino, da 15 a 45 milioni di dosi, da distribuire con il Covax». Sono 380 mila le prime dosi nell’ultima settimana, 5% in più della precedente ma l’8% meno di due settimane fa
Milano, fila per i tamponi – Ansa
L’effetto green pass si vede soprattutto sui tamponi, raddoppiati negli ultimi giorni. L’Italia dona le dosi avanzate. Il premier: «Triplicate le donazioni di vaccino, da 15 a 45 milioni di dosi, da distribuire con il Covax». Sono 380 mila le prime dosi nell’ultima settimana, 5% in più della precedente ma l’8% meno di due settimane fa
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 ottobre 2021
Quando parla della campagna vaccinale italiana contro il Covid-19, Mario Draghi mette il petto in fuori. «La campagna procede più spedita della media europea», ha spiegato ieri durante l’informativa al Senato. «L’86% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto almeno una dose e l’81% è completamente vaccinata». In Italia ogni abitante ha ricevuto in media 1,45 dosi mentre la media dell’Unione Europea è ferma a 1,3. Ma si tratta di una corsa con il freno a mano tirato. Tutti i paesi europei si stanno scontrando con lo zoccolo duro dell’esitazione vaccinale e nemmeno il green pass obbligatorio ha fatto...