Economia
Draghi ricarica il bazooka dell’euro
Francoforte «La ripresa c’è ma va sostenuta». Il Quantitative easing sarà prorogato oltre marzo 2017. L’Unione e la Bce «schiacciate» tra la Brexit e Trump cercano respiro. E magari un po’ di inflazione
Il presidente della Bce Mario Draghi ieri era a Francoforte all’European banking congress – Reuters
Francoforte «La ripresa c’è ma va sostenuta». Il Quantitative easing sarà prorogato oltre marzo 2017. L’Unione e la Bce «schiacciate» tra la Brexit e Trump cercano respiro. E magari un po’ di inflazione
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 19 novembre 2016
Il «bazooka» verrà prolungato oltre il marzo del 2017. Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ieri ha annunciato che il Quantitative easing – il programma di iniezione finanziaria nel mercato comunitario iniziato nel marzo 2015 – sarà prorogato rispetto alla scadenza decisa in precedenza. La decisione non è ancora stata ufficializzata – verrà esplicitata al consiglio dell’Eurotower dell’8 dicembre – ma è emersa chiaramente dal discorso tenuto dal governatore nel corso dell’European banking congress a Francoforte. «ANCHE SE CI SONO molti segnali incoraggianti provenienti dall’economia dell’area euro – ha spiegato Draghi – nondimeno la ripresa resta fortemente dipendente...