Europa
Dramma in Portogallo, il sistema ospedaliero rischia di non farcela
Covid In un mese quadruplicati i decessi, crescono i ricoveri e le terapie intensive, un terzo delle persone pare sia stato contagiato dal ceppo inglese, per arrivare quasi al 50% a Lisbona. Il Paese, tornato al lockdown duro, chiude i confini
L’ospedale militare di Lisbona – Ap
Covid In un mese quadruplicati i decessi, crescono i ricoveri e le terapie intensive, un terzo delle persone pare sia stato contagiato dal ceppo inglese, per arrivare quasi al 50% a Lisbona. Il Paese, tornato al lockdown duro, chiude i confini
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 2 febbraio 2021
Goffredo AdinolfiLISBONA
I dati dei morti per Covid-19 in Portogallo sono schizzati a livelli oramai fuori controllo. Solo ieri sono stati 275, un po’ meno rispetto agli ultimi giorni, ma è pur sempre un dato molto elevato tenendo in considerazione il fatto che gli abitanti della antica Lusitania sono appena dieci milioni. In proporzione è come se in Italia fossero morte 1.650 persone in un solo giorno e che ciò stesse accadendo da qualche settimana. Sono numeri drammatici, anche perché diventa sempre più difficile trovare posti in terapia intensiva per chi si ammala. Fuori dagli ospedali le file delle ambulanze si allungano...