Visioni

«Dreamers», danza fra astrazione e concretezza

«Dreamers», danza fra astrazione e concretezza«Cloud/Materia» – foto di Alice Vacondio

A teatro Individualità e collettivo: è questo il binomio su cui punta Aterballetto di Reggio Emilia al festival Oriente Occidente

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 14 settembre 2019
Individualità e collettivo: è questo il binomio su cui punta Aterballetto di Reggio Emilia, sedici danzatori sempre più luminosi nel presentarsi come ensemble sfaccettato, duttile alla diversità della coreografia del nostro tempo. Una configurazione intrecciata con i progetti a largo spettro della Fondazione Nazionale della Danza guidata da Gigi Cristoforetti che ha individuato quest’anno in Sveva Berti (cresciuta in Aterballetto come danzatrice e poi maïtre) la nuova direttrice di compagnia. Ottima scelta. L’ultimo spettacolo di Aterballetto, Dreamers, è un trittico a firma Philippe Kratz, Rihoko Sato e Ohad Naharin e ha debuttato con successo al Festival Oriente Occidente di Rovereto,...

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