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Droga e diritti umani, le Filippine alla sbarra

A metà marzo scorso, il Presidente Rodrigo Duterte ha annunciato che le Filippine si ritireranno dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) perché il Procuratore Fatou Bensouda ha avviato un esame preliminare […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 aprile 2018
A metà marzo scorso, il Presidente Rodrigo Duterte ha annunciato che le Filippine si ritireranno dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) perché il Procuratore Fatou Bensouda ha avviato un esame preliminare sulle massicce e sistematiche violazioni dei diritti umani nell’arcipelago, causate dalla «guerra alla droga». Secondo quanto riportato dalla stampa internazionale e denunciato da diverse organizzazioni non-governative, dall’estate del 2016 Duterte sarebbe responsabile, direttamente o indirettamente, della morte e sparizione di oltre 12000 persone e di intimidazioni, arresti arbitrari e soprusi ai danni di decine di migliaia di filippini. Lo Statuto della Cpi ritiene condotte di questo tipo «crimini contro l’umanità»....

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