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Droghe, barlumi di speranza all’Onu

Fuoriluogo La rubrica settimanale a cura di Fuoriluogo

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 aprile 2015
Le aspettative alla vigilia della 58esima sessione della Commissione sulle droghe dell’Onu non erano particolarmente alte, ma qualcosa s’è mosso. Per riassumere gli sviluppi positivi bisogna citare gli Usa: «Abbiamo adottato politiche intelligenti sul crimine» hanno esordito gli Stati Uniti sottolineando come all’incarcerazione di chi consuma sia da preferire la cura. Un messaggio preciso, anche se non totalmente corrispondente alla realtà delle politiche giudiziarie nazionali. Altrettanto chiara l’invocazione della «latitudine» cioè lo spazio di manovra all’interno delle tre Convenzioni Onu sulle droghe per modificare, a impegni internazionali vigenti, leggi e politiche sugli stupefacenti. Il nuovo corso del Paese che ha...

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