Politica
Droghe, Fontana spara già alto. Le associazioni: «Incompetente»
Governo Il piano d’azione del ministro in attesa della delega alle politiche antidroga: «Tolleranza zero, più proibizionismo, più carcere, lavori forzati per chi usa sostanze». Perduca: «Conte non affidi un tema così complesso a chi non ha alcuna esperienza»
Il ministro della Famiglia (unica) Lorenzo Fontana – LaPresse
Governo Il piano d’azione del ministro in attesa della delega alle politiche antidroga: «Tolleranza zero, più proibizionismo, più carcere, lavori forzati per chi usa sostanze». Perduca: «Conte non affidi un tema così complesso a chi non ha alcuna esperienza»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 giugno 2018
Un salto indietro di decenni: si torna alla «tolleranza zero», si torna alla War on drugs dichiarata ufficialmente persa e perdente dal 2011. Di più: il proibizionismo ha fallito? «No, semmai è il contrario», il problema è che «non c’è un vero proibizionismo». La cannabis? Legalizzata mai. E poi ancora: «Lavori socialmente utili per chi viene scoperto a consumare droghe». Un terzo dei detenuti è tossicodipendente? «Sì, ma stanno in galera perché hanno commosso reati, e ci devono rimanere». Il ministro leghista della Famiglia (unica) Lorenzo Fontana, in attesa di firmare il decreto governativo che gli affiderà la delega alle...